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Giuseppe Maspero e la sua CX. Dal 1975 con Citroen Meroni

22 Ottobre 2019

Scopri le auto storiche come Citroen CX a Seregno

La prima Citroen CX venduta in Italia è targata Meroni. In occasione dei suoi 45 anni, abbiamo pensato di raccontarvi la sua storia attraverso parole e i gli aneddoti del suo proprietario. Un cittadino seregnese che la possiede dal 1975: fa il fornaio e si chiama Giuseppe Maspero.

“Avanti, da questa parte, la CX è qui: l’anno prossimo compirà 45 anni!”

Ci accoglie così, con un profumo di pane appena sfornato, lo storico prestinaio seregnese Giuseppe Maspero la cui attività è attualmente portata avanti dal figlio Stefano nel segno di una tradizione familiare di panificatori che dura da ben 4 generazioni.

La storia

Il tutto è iniziato nel lontano 1975, anno in cui la vettura è stata acquistata da Maspero direttamente dal signor Luigi Meroni, la quale all’epoca si chiamava ancora Meroni e Piccamiglio.

“Mi serviva una macchina comoda e spaziosa e mi è stata proposta questa CX, al tempo lanciata da poco sul mercato. In particolare, questo esemplare è stato utilizzato per un periodo come vettura per gli sposalizi: da quando l’ho acquistata sono passati quasi 45 anni e funziona ancora benissimo”.

L’auto

L’auto protagonista di questa storia è una delle primissime CX immatricolate in Italia (qui la sua storia), perfettamente conservata e tutta originale. E’ una 2000 Confort color verde pastello (per i nerd dell’auto Vert Guérande AC 530, come da nuancier Citroën) con selleria in tessuto color tabacco.

Un giro di chiave e la vettura si anima, con il tipico suono del carburatore. Niente servosterzo, vetri elettrici o climatizzatore ma sono presenti le mitiche sospensioni Citroen in grado di assicurare un confort ineguagliabile.

“Ad oggi la utilizzo solo la domenica e ad oggi si guida ancora bene come il primo giorno! Il segreto per conservarla come nuova? Nessuno, basta solo non lavarla. O meglio..utilizzare l’acqua piovana. Grazie Citroen Meroni!”

Prima di andarcene ci ha offerto uno sfilatino caldo. E noi, inutile dirlo, abbiamo accettato volentieri. Per guardare il video completo, clicca qui.